giovedì 10 giugno 2010

Torta salata con coste (bietole)



In questi giorni il lavoro mi sta praticamente schiacciando, da non crederci. Mi dico che devo stringere i denti solo per qualche settimana ancora e poi potrò dedicarmi un po' a me. Vorrei finire la fatina iniziata mesi fa, per esempio. E perciò forza e coraggio, Rosaria :-)
Ieri ho preparato per cena questa torta salata/simil scacciata e ne sono strafelice perché ha ingredienti base ed è molto saporita. L'impasto è di sola acqua e farina, niente lievito! A me sembra una bella cosa perché non avendo mai fatto il lievito madre, compro il lievito di birra al supermercato e non è che mi fidi così tanto. Mi ritrovo sempre a chiedermi "perché questa marca qui costa 40 cents un cubetto e quest'altra 40 cents due cubetti? che differenza c'è nella qualità?" Bo!
Perciò acqua, farina e sale! Dentro potete mettere quello che volete, io ho messo delle coste (biete)tagliate a pezzetti e condite con olio e cubetti di formaggio, una delizia perché si sono cotte dentro alla torta e tutti i nutrienti non sono andati sprecati :-)
Riepilogando:

Ingredienti
per la torta: un bicchierone di acqua tiepida, 300 g di farina (io ho usato la 0), sale. Per il ripieno: coste, olio, sale, cubetti di formaggio dolce

Procedimento
Ho pulito le coste e le ho tagliate a pezzetti (se volete potete ricoprirle di sale per fargli perdere l'acqua di vegetazione come si fa per le melanzane e aspettare mezz'oretta) poi le ho messe in un contenitore e le ho condite con olio, sale e cubetti di formaggio dolce. Ho messo nella mdp gli ingredienti per l'impasto. Potete farlo anche a mano, è facile. Quando ottenete un impasto tipo quello del pane (non c'è il lievito e non dovete aspettare) stendete due sfoglie sottili con il mattarello. mettere la prima sfoglia nella teglia (io ho usato quella 6 porzioni, ma l'abbiamo mangiata in due!)ricoprire con le coste, chiudere con l'altra sfoglia, spennellare di latte.
Infornare a 200 °C per mezz'ora circa (controllate) e mangiatela tiepida. Appena sfornata è una crosta dura, ma più si fredda più diventa morbida :-)




Curiosità: nel catanese le biete vengono chiamete "sèghili" (italianizzate in "segale" ma che con la segale- per es. il pane di segale- non c'entra niente!). E le erbette? seghili selvaggi! (= segale selvatica...)
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ciao! :-D

2 commenti:

speedy70 ha detto...

Ciao Rosaria, grazie della tua visita, è un vero piacere conoscerti! Semplice ma gustosa questa torta salata, Brava! Tornerò presto a trovarti, baci!

Rosaria ha detto...

benvenuta Speedy, farò lo stesso anch'io! :-)