domenica 26 dicembre 2010

Buon Natale!

Merry Christmas Glitter Graphics - Glitterlive.com


Auguriiiiiiiiiiiiii!
In ritardo, mia caratteristica, ma con posta prioritaria! ;)

lunedì 13 dicembre 2010

Presepe 2010 :)


Vi piace il mio presepino 2010? Vi sembra di averlo già visto? Eh già, è uguale a quello 2009!!!!..... buuuuuu.... piangoooooo........
Non ho avuto tempo, niente, e i giorni passano inesorabili! Pazienza. Certo fa sempre la sua figura (seeeee...) e comunque non passa di moda, no? ;)
Se volete rivedere qualche fotina per fare delle casette di polistirolo come le mie, cliccate qui

CIAOOOOOOOOO

mercoledì 8 dicembre 2010

Rivista ArtigianalMente

È disponibile gratuitamente il primo numero della rivista ArtigianalMente!! Insomma oltre ad un forum meraviglioso ora c'è pure la rivista, che potete consultare per avere un sacco di idee di lavori hand made: ricette di cucina, tutorial per fimo, pasta di mais, lavori a maglia ecc ecc.
cliccate sul logo per ritrovarvi nel forum e... buona lettura!




Ciaooo

lunedì 6 dicembre 2010

I nitrati nelle verdure

Nitrati e nitriti (E 249, E 250, E 251, E 252) vengono utilizzati per la conservazione di insaccati e carne in scatola in genere. Servono a mantenere il colore rosso delle carni e per inibire la crescita del botulino.
Benché il nitrato sia relativamente non tossico, può, in alcune circostanze, trasformarsi in nitrito, fortemente tossico.
Non tutti sanno che, tenetevi forte, l'uomo assume nitrati principalmente attraverso l'acqua potabile e le verdure!
[cito liberamente da qui]
La loro concentrazione negli ortaggi dipende da vari fattori:
-gli ortaggi coltivati in pieno campo contengono meno nitrati di quelli prodotti in serra,
-le verdure estive contengono meno nitrati di quelle invernali
-gli ortaggi raccolti dopo il tramonto contengono meno nitrati di quelli raccolti la mattina.
I vegetali accumulano nitrati in misura diversa. Esistono perciò ortaggi a basso, a medio e ad alto contenuto di nitrati.

Ortaggi ad alto contenuto di nitrati: lattuga, cavolo rapa, lattuga cappuccina, crescione, bietola da costa, ravanello, rafano, rabarbaro, rapa rossa, spinacio

Ortaggi a medio contenuto di nitrati: cima di rapa, indivia, finocchio, cavolo riccio, sedano, cavolo bianco, cavolo verza, zucchino

Ortaggi a basso contenuto di nitrati: melanzana, fagiolino, cavolfiore, broccolo, cicoria, pisello, cetriolo, patata, germogli, carota, peperone, funghi, porro, cavoletto di Bruxelles, cavolo rosso, radice amara, asparago, pomodoro, cipolla.

Anche la distribuzione dei nitrati nell'ortaggio è variabile, con concentrazioni più elevate nei gambi, nelle costole, nelle foglie esterne e nella scorza.

Consigli:Limitate il consumo di verdura ad alto contenuto di nitrati, specialmente nei mesi invernali.
Acquistate preferibilmente verdura fresca di stagione, proveniente da aziende biologiche "certificate".
Eliminate gambi, costole fogliari e foglie esterne dagli ortaggi ricchi di nitrati e gettate via l'acqua di cottura (anche se ciò significa perdere preziose vitamine e sostanze minerali).
Non acquistate ortaggi coltivati in serra.
Nel vostro orto evitate i concimi chimici! Un buon compost maturo e interventi mirati danno vitalità al terreno, favorendo una crescita sana e vigorosa delle vostre piante.
Raccogliete gli ortaggi preferibilmente la sera anziché la mattina.

Alla prox

sabato 4 dicembre 2010

Padelle con rivestimento in ceramica

Le padelle con rivestimento in ceramica: se vi interessano, c'è un'interessante offerta (40 € 3 padelle) nel negozio di un noto marchio di caffettiere coi baffoni...(o è un omino triangolare? bo, ma l'avete capito, insomma...) ;)
Sono di tre dimensioni e potete scegliere l'esterno rosso oppure nero.
Ve lo dico perché ho letto che qualcuna vorrebbe cambiare le proprie in teflon (io per prima!) ma non vuole spendere un capitale ;)
... e così il mio maritino mi ha fatto il regalino di Natale in anticipo :D
Sono più delicate delle tradizionali e, importante, il commesso mi ha detto di non usarle mai senza olio, cioé ungerle sempre. Sono lavabili in lavastoviglie ma a temperature basse.
Oggi l'ho subito lavata e usata, tutto ok, non che non mi fidassi, ma ero un po' tesa! La cosa buffa? essendo bianche ho notato quanto olio metto in automatico: parecchio! con la padella nera mica ci si fa caso!

ciaoooo

martedì 30 novembre 2010

Un salutino al volo...

Hello Glitter Graphics - Glitterlive.com


Devo dirvi che sono proprio contenta per 2 motivi: 1) mi è arrivato un dvd sulla modellazione delle fatine che aspettavo impaziente! 2) hanno aperto vicino casa mia un grande supermercato di prodotti bio!
circa il dvd... spero che vedrete dei miglioramenti nella mia modellazione!E circa il negozio... vi dico solo che oggi ho mangiato cous cous integrale! :P
ciaoooooooo

lunedì 22 novembre 2010

Le mie ultime 2 bamboline insieme :)

Un post solo per questo? Perché no? Così guardo se sono migliorata nel lavoro...
Zelda (la pin up mora)mi chiede perché a lei le ali non le ho fatte... anche se ha le orecchie a punta...
in effetti mi sa che le farò. E Valentina aspetta di far le valigie per lasciarmi :)
Dite che sono stressata e ho bisogno di una vacanza? Se la risposta è sì, sono d'accordo con voiiiiiii!!

PS Avete notato che sono di moda le piastrelle bianche e nere a scacchi? Ah ah ah....



;)

domenica 21 novembre 2010

Fata Valentina

Finita! La mia pupina n°6 è conclusa! Ci lavoro dalla fine di Agosto, che lumaca che sono! Certo non è che ho avuto tanto tempo da dedicarle... e perciò mi auto-perdono per la lentezza!
Si chiama Valentina perché la regalerò alla mia amica Valentina ;)

È alta 19 cm esclusa la base, è realizzata in prosculpt (con armatura di fil di ferro)tranne il corpetto che è di cernit. Gli occhi sono dipinti, i capelli in mohair, le ali sono in organza e fil di ferro, decorate con colla glitter.
La base è di legno truciolare dipinto.
Spero vi piaccia, e che piaccia a Valentina ;)









sabato 20 novembre 2010

Hamburger... di fagioli!



Volete sfruttare gli avanzi una zuppa di fagioli per un piatto alternativo? Ecco la ricetta per preparare gli hamburger di fagioli!! Io ho scolato la zuppa (lasciando però un dito di brodo) e l'ho frullata con il minipimer. Si ottiene una crema: mescolatela a della farina di ceci e del pangrattato, per renderla più asciutta, quindi raccogliere col cucchiaio e schiacciare un po' in una padella già calda (appena appena unta d'olio) da entrambi i lati. Ecco un piatto tutto diverso! Ricette di cucina trasformate!
Io ho messo il mio bell'hamburger caldo in mezzo ad un panino home made con due foglie di lattuga e una salsina fatta con olio, limone e senape! Buonissimo!
Per non contare che è comodo da portare a lavoro, piuttosto che una zuppa! Fritti devono essere buonissimi, ma più pesantini... ad ogni modo può essere anche un'idea per far mangiare legumi ai bambini!
Ciaooooo
:D


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lunedì 15 novembre 2010

Buon lunedì :)

È dura il lunedì, vero? Per fortuna io proprio il lunedì inizio a lavorare più tardi e faccio poche ore, così ho un inizio settimana "soft", più o meno. A meno che non ci siano pasticci di qualche tipo (nooooo, non voglio neanche pensarlo!)
Fuori il cielo è grigissimo, pioverà o nevicherà presto.
Son qua giusto per farmi viva, per augurarvi una buona settimana! La fatina ha quasi le ali, spero di finirla presto. Nel frattempo sto lavorando ad un altro progettino.... questo è un piccolo assaggio (ma non vi dirò altro per un po'!):





Ciaooooo

sabato 6 novembre 2010

Fata 6 wip 4... quasi finita!

Ci siamo quasi! Devo farle le ali e decorare la base... ma la fata Vale è quasi pronta!
Le ho creato una gonna ed è venuta come me l'immaginavo e le ho messo i capelli in mohair, più morbidi (e più "professionali") rispetto alle capigliature che ho fatto finora! Anche se so che devo migliorare, sono proprio contenta e spero che vi piaccia :-)



Alla prox!!

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lunedì 1 novembre 2010

Fata 6, wip 3

Ho approfittato dei 3 giorni di vacanza per modellare un po'. Ecco perciò un piccolo aggiornamento della mia fata. Devo lisciarla un po', vestirla, metterle le ali e i capelli :-)



alla prox! :-)

sabato 23 ottobre 2010

Mele essiccate

Da ragazzina facevo colazione con latte e cereali, poi ho smesso per un secolo (!) e solo da qualche mese ho re-imparato a farla... e mi accorgo di avere più energie, di avere addirittura un umore più stabile!. L'unica cosa che riesco a mandare giù a quell'ora, però, è un semplice porridge di acqua e fiocchi d'avena, niente latte, niente yogurt, non c'è verso.
L'altro giorno ho comprato (a che prezzo!)delle chips di mela e mi è balenata l'idea... insomma al porridge aggiungerò le mele essiccate, poi delle scagliette di cioccolato, poi dell'uva passa... insomma mi sto attrezzando per fare del muesli casalingo!:-)
Riepilogando, oggi ho tenuto il forno acceso per 4 orette più o meno, prima a 60, poi a 100 gradi... giusto perché non volevo più aspettare!
Ed ecco le mie mele essiccate (abbondate, queste sono 4 mele!): basta lavarle, sbucciarle, tagliarle a fettine sottili e metterle in una teglia ricoperta di carta da forno. Poi infornarle, sotto i 100 °C per alcune ore (diciamo 3, ma controllate che non si brucino!)mescolando ogni tanto. Ho deciso che erano pronte quando le ho sentite croccanti all'assaggio e non molli.





Aggiornamento: le ho rifatte non utilizzando il forno bensì il termosifone! Ho preso uno stampo da plum-cake, l'ho rivestito di carta forno e ho messo dentro le fettine di mele. Ho coperto con un tovagliolo di carta e posto sul termosifone (i miei riscaldamenti sono al minimo ma sempre accesi). Dopo 3 giorni (-contando quello 4- ogni tanto le rigiravo un po') eccole essiccate. Forse meno croccanti di quelle al forno ma immensamente più comode ed economiche! Magari lasciandole un giorno in più sarebbero risultate più croccanti, ma si sono asciugate così tanto che temevo di ricavarne un pugnetto e basta! In effetti si sono rimpicciolite molto di più di quelle al forno. Dev'essere per la lenta evaporazione dell'acqua... :(
ad ogni modo buone buone ;)
Ciao! :-)

mercoledì 20 ottobre 2010

Torta salata con i broccoli



Stranamente non vi ho mai detto che delle cose che cucino spesso sono le torte salate. In effetti anche qui sul blog ne ho postata solo una... rimedio subito, vi mostro quella fatta ieri sera per cena: una sfoglia con i broccoli. Buonissima :-)

Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia o brisè già pronta
mezza cipolla
1 broccolo
formaggio tipo asiago e simili
pangrattato
olio
sale

Procedimento

Bollire il broccolo (pulito e diviso in rametti) per 5 minuti in acqua salata.
Nel frattempo srotolare la sfoglia, metterla in una tortiera, e ricoprirla con la mezza cipolla tagliata a fettine sottili.
Su questa, mettere il broccolo cotto e scolato (non proprio bollente, però, se no si scioglie la sfoglia) poi il formaggio a cubetti e una spolverata di pangrattato.
Ripiegare i margini della sfoglia in modo da incorniciare il tutto e infornare a 200° C per mezz'ora circa. Voilat!


PS nella torta in foto, ho aggiunto anche qualche funghetto :)

martedì 19 ottobre 2010

Torta vegana di okara!

Strepitosa! Vi uccide di calorie ma è deliziosa! La cucina vegana continua a stupirmi! Ancora zero uova e zero latte con un sapore squisito! Si intende che chi è intollerante al lattosio deve assolutamente assaggiarla!!
Vi ho detto ieri che ho fatto il latte di soia e il tofu. Queste preparazioni comportano degli “scarti” che si chiamano “okara”. Ebbene, la torta è fatta con okara e farina + marmellata. Io ho lavorato 500 g di soia (troppi!! Ho due bottiglie di latte di soia, non ce la farò mai a berlo tutto!) e di okara ne ho un sacco. Visto il successo della torta, lo congelo per le prossime preparazioni. Il latte di soia chissà se posso congelarlo…. Avete consigli? 

Questa è la torta:



L’interno (è morbidissima!!)



L’idea l’ho presa da qui ma la ricetta l’ho personalizzata al punto che è completamente diversa! :-)

INGREDIENTI

240 g di okara
150 g di farina 00
150 g zucchero (anche meno...)
olio di semi quanto basta
latte di soia quanto basta
1 bustina di lievito
1 barattolo di marmellata a vostra scelta

PROCEDIMENTO

Mescolare tutti gli ingredienti. Prevedendo un impasto duro io li ho messi nella macchina del pane, ma non è così duro. Per la quantità dei liquidi sono andata ad occhio, il necessario per avere un impasto cremoso. Diciamo comunque 50% latte di soia 50% olio di semi (l'olio evo avrebbe un sapore troppo forte, io ho usato quello di semi di girasole). A fine impasto mettere in una teglia ricoperta di carta da forno bagnata e strizzata. Ricoprire di marmellata (la mia è di albicocche: l'ho prima sciolta in un pentolino per alcuni secondi, per facilitare la spalmatura)e infornare a 180 °C per circa 35 minuti (controllate!). Io non l'ho fatto, ma all'inizio, per non bruciare la marmellata, converrebbe coprire con un foglio d'alluminio.
Quando sarà sfornata e fredda, gustate: paradisiaca!! Proverò a fare delle focaccine di okara.

CIAOOOOO

lunedì 18 ottobre 2010

Sono flexitariana. E faccio bene ;-)

Ciao! Ieri ho detto a mio marito: "voglio prendere una decisione importante..." -pausa- "diventare vegetariana". Lui non mi è sembrato stupito più di tanto e mi ha fatto notare che non mangiamo quasi mai carne (inclusi pesce e pollo). Ops? Davvero? vuoi dire che siamo già vegetariani? E insomma da un anno circa cuocio la carne veramente di rado e anche se mi piace il pesce, comprarlo qua in provincia di Milano è un'impresa (tutti pesci dell'Atlantico e decongelati vari)e perciò non mangiamo nemmeno quello... Diventare vegetariani è una scelta da fare in modo maturo e la prova del 9 subentra quando gli amici ti invitano ad una grigliata. Che dite? Penso e ripenso, e se non vegetariana, sono per certo una flexitariana e ne sono contenta.
Cito da qua


Il termine [flexitariano], che ha ricevuto nel 2003 una segnalazione dall’American Dialect Society come vocabolo innovativo più utile, indica il comportamento di un consumatore occasionale di carni, cioè di coloro che per ragioni etiche, salutistiche o anche di preoccupazione sistemica sui destini del pianeta, stanno riconvertendo le loro abitudini alimentari verso un regime semivegetariano, o ancora di coloro che consumano sporadicamente carni e che basano la loro razione su una maggiore quantità di cereali, legumi, ortaggi e frutta, meglio se freschi e di buona qualità.
A differenza del veganesimo o del vegetarianesimo, spesso ammantati di una intrinseca struttura filosofica nella visione del cibo, il flexitarianesimo indica una propensione naturale e diffusa presso i consumatori più maturi e informati delle società dell’affluenza, un comportamento dettato da un coacervo di fattori razionali e diversificati, comunque socialmente “nobili”.


Se non basta ripensare alla mucca pazza e alla febbre aviaria, forse si può riflettere sul video "meat the truth" (il secondo) presente qui
Richiederà un pochino di tempo ma ne vale assolutamente la pena. Io l'ho seguito tre volte.

Detto questo: oggi ho mangiato del tofu da me autoprodotto e bevuto del latte di soia da me autoprodotto :-)

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ciaoooo

domenica 10 ottobre 2010

Melanzana bianca



Mia mamma pensava fosse una melanzana non ancora matura... ma a giudicare dalle dimensioni era poco probabile!
Ecco allora che mi è venuto in mente il post di Tania e le ho svelato l'arcano: trattasi di melanzana bianca! Anzi, credo, per l'esattezza, melanzana bianca di Imola: l'avevate mai vista? C'è sempre da imparare!
Suppongo vada cucinata come qualunque melanzana...



Esistono anche delle piccole melanzane bianche come questa, ma che vanno mangiate quando hanno le dimensioni di un uovo... e pare abbiano un sapore simile a quello dei funghi!!

Ora vengo a sapere di una zucca nera... Appena la vedo vi posto la foto pure di quella!

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domenica 3 ottobre 2010

Frittata vegana! (senza uova)



Da non crederci quanto è buona! Insomma la mangi e non puoi credere che non c'è un solo uovo ed è squisita! Anzi è più buona perché più leggera, non ti dà quella sensazione di pesantezza di una frittata di uova!
Vado con ordine: i vegani sono quei vegetariani che non mangiano e non sfruttano in nessun altro modo i prodotti derivati dagli animali. Dal punto di vista alimentare, perciò, niente uova, latte, miele ecc.ecc.
Questa idea della frittata fatta con farina di ceci deriva da un noto blog vegano che spulcio spesso ( anche se non sono vegana e - ahimè- neanche vegetariana...) e insomma, sono soddisfatta. Nonché meravigliata io per prima. Come ogni frittata lascia libero spazio alla fantasia, io l'ho arricchita con zucca, zucchina e cipolla.

Ingredienti per 4 porzioni

100 g di farina di ceci
acqua quanto basta
sale (o salsa di soia)
mezza cipolla dorata
1 zucchina
una fetta di zucca (non l'ho pesata! diciamo più o meno del peso della zucchina)

Procedimento
Nella padella ho messo la cipolla a fettine con un po' d'acqua e di olio. Poi , in cottura, ho aggiunto zucca e zucchina a dadini, man mano che si asciugava l'acqua ne aggiungevo altra fino a cottura.
A parte ho mescolato la farina con dell'acqua sufficiente a ottenere un impasto liquidino, tipo quello delle uova sbattute. Ho messo un po' di salsa di soia, ma in mancanza va bene del semplice sale.
Quando le verdure si sono cotte e l'acqua in padella si è asciugata, le ho versate nel contenitore con l'impasto di farina e ho mescolato.
Nella padella di prima ho messo un filo d'olio e quando caldo ho versato il tutto. Lasciare friggere. Quando i bordi sono dorati, voltare la frittata aiutandosi con un piatto. Finire la cottura sull'altro lato. Impiattare!!
Credo che non farò più le frittate con le uova!
Ecco la fetta con un contorno di lattuga, porcini, olio limone e sale.



Ciaoooo!

sabato 2 ottobre 2010

Ratatouille

Ebbene sì, non mi sono dimenticata del blog! Diciamo che sono piuttosto presa dal lavoro, poi il sabato devo sbrigare 100 faccende ed eccomi... Persino la fatina mi chiede se ho intenzione di lasciarla nelle misere condizioni in cui l'avete vista l'ultima volta!

Ricettina per un gustoso contorno (o secondo vegetariano), a me tramandata oralmente come certi racconti di epica classica!


Ratatouille

Soffriggere aglio e carote a rondelle per 5 minuti. Aggiungere peperoni e mezza melanzana, tutto a pezzetti. Cuocere per 15 minuti circa, quindi salare, aggiungere olive e 16 pomodorini pachino, basilico e salvia. Continuare la cottura finché i pomodorini si cuociono un po'.





In questa foto la ratatouille fa da contorno alle fette di un tortino





Ah! E qui c'è il pane:



l'ho impastato come sempre con la mdp, poi l'ho versato su una teglia, lasciato lievitare ulteriormente e infornato. La ricetta è questa.

Ciaoooo

venerdì 3 settembre 2010

wip 2 fata 6

Il titolo sembra un messaggio in codice: dice solo che i miei lavori di modellazione procedono. Questa è la fatina oggi: la parte superiore del corpo è cotta, la parte sotto è ancora cruda e da rifinire e finire (le mancano più o meno le ginocchia e un polpaccio!). Però la posizione è quella definitiva. Nel frattempo mi sto ingegnando per fare in modo che riesca a stare ben dritta sulla base, visto che l'appoggio sarà tutto su una gamba.
A proposito: buona giornata e buon pre-weekend a tutte!!

mercoledì 1 settembre 2010

Nuovo wip, ooak n° 6



Ecco la nuova nata, vi mostrerò i lavori in corso :-)
Spero che l'inizio vi piaccia!

mercoledì 25 agosto 2010

Polenta... con la macchina del pane!



La mia passione per gli strumenti alternativi non si smentisce! Ho fatto la polenta (che coraggio con questo caldo, penserete!)e per farla, seguendo i suggerimenti del forum cookaround, ho usato il programma per le marmellate: perfetta!! Senza paiolo e praticamente senza nessun impegno a mescolare, eccola qua!
Io l'ho fatta adesso perché domani voglio tagliarla a fette e grigliarla oppure condirla e riscaldarla come una pizzetta! Buona buona!


ecco gli ingredienti(per due persone, porzioni abbondanti)

750 ml d'acqua
sale
90 g di polenta bramata
60 g di polenta fioretto

Procedimento:

Bollire l'acqua in una pentola e salarla. Quindi versarla nel cestello della macchina del pane. Programmare la mdp sul programma"marmellate". Inserire il cestello e quando la paletta inizia a girare, mettere le farine a cucchiaiate. Io ho una severin 3983 che per un'ora alterna impasto e cottura. Altre macchine lavorano per alcuni minuti poi si fermano per la cottura, regolatevi considerando che deve cuocere per circa 40/50 minuti.

Aggiornamento:

Ecco qua!



ciaooooooo

lunedì 23 agosto 2010

Oggi vi racconto che...

Vi racconto che mi sto godendo la seconda parte del mio riposino estivo leggendo e guardando film. Ho letto "Sotto il burqa" (mi sono pentita di non avere preso tutta la trilogia)e sto leggendo "Il bambino con il pigiama a righe"(anche se ho già visto il film).
Forse uno di questi giorni scrivo due righe in merito a questi libri :-)
Sono letture per ragazzi ma che volete farci, unisco l'utile al dilettevole e... li consiglio anche ai grandi!

Ciaooooooooooo

mercoledì 18 agosto 2010

Cavatelli fatti in casa!

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E così, dopo l'esperienza dei passatelli che mi hanno spaccato la pistola sparabiscotti ma che erano buonissimi, ho deciso di provare a fare una vera e propria pasta: i cavatelli!
Dove ho imparato? Su youtube, no? :-D
Ho visto un po' di video, ho impastato e rifatto tutto da capo un paio di volte e poi quando ho visto che da lontano (un po' da lontano e un po' guardandoli di corsa!)sembravano cavatelli, mi sono detta che potevano andare. Ecco. Li ho cotti e sono venuti buoni davvero!



L'impasto (per 2 persone, abbondante)è questo: 300 g di semola rimacinata di grano duro e circa 130/150 g di acqua bollente. Si impasta velocemente e si fa riposare per circa un'ora. Poi si fanno dei serpentelli e si tagliano (vedere video in basso).

Li ho conditi con questo sughetto: ho soffritto della cipolla, ho aggiunto dei pomodorini, poi del tonno in scatola. A fine cottura un po' di ricotta fresca.

Questo è un video che mi ha aiutata a formare la pasta:



fatela anche voi! Io proverò a rifarla, con la farina integrale :-)


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domenica 15 agosto 2010

Torta di compleanno semplice semplice :-)



Durante l'anno faccio delle torte di compleanno. Mica tante, di solito due o tre. Ora, uno lo sa quando si avvicina un compleanno, no? Non è che capita all'improvviso... ebbene, io riesco a essere colta di sorpresa tutte le volte! Ditemi se non sono un caso grave!!!
Insomma, mi ritrovo il giorno del compleanno o la notte prima a dirmi "Devo fare la torta... Come faccio la torta??" E allora controllo che ingredienti ho in casa... e figurati se ho quello che vorrei!
A dire la verità stavolta volevo cimentarmi in una decorazione con la pasta di zucchero e un po' l'avevo immaginata, dicendomi che avevo tutti gli ingredienti. Ieri sera (vigilia di Ferragosto!) mi sono accorta che avevo davvero tutti gli ingredienti... tranne mezzo chilo di zucchero!!! Come si fa la pasta di zucchero senza zucchero???
Ok, panna anche stavolta. Alla fine nella mia testa le torte di compleanno sono sempre quelle con la panna, e allora perché cercare altro? :-)
La base della torta è quella della "torta allo yogurt dei sette vasetti" e la crema è la "simil ferrero r.". Le ricette le ho adottate tanto tempo fa da cookaround e ve le trascrivo tali e quali in fondo al post perché sono veloci e squisite!
Grazie a SaraSarachan e a Jayashanti per le ricette!

Non amo fare il pan di spagna perché l'idea di mettere 6/7 uova in un dolce mi sconvolge psicologicamente e sempre per evitare le uova e per velociizzare la preparazione ho evitato la crema pasticcera. È vero però che nella mia crema c'è un barattolo da 400 g di nutella!!! Credo che domani mi inginoccherò a lungo sui fagioli per penitenza giurando che non lo faccio più.
La base l'ho inzuppata di acqua e grappa.
Passiamo dunque alla decorazione! Che cosa ho rimediato dentro casa? Ecco: panna, gocce di cioccolato, amaretti inzuppati in semplice acqua per ammorbidirli, e ai bordi... rice krispies al cacao! Si attaccano meglio della granella!
Che dire? Alla fine la torta è graziosa e con le candeline ha fatto pure una bella figura!
Il sapore buonissimo! :-P
Ecco la fetta:





PS stessa ricetta, ma decorazione diversa, qui,  qui,   qui ,  qui e qui e anche qui e qui!


torta allo yogurt dei sette vasetti (di SaraSarachan)

Ingredienti (utilizzare il vasetto di yogurt come misurino):

- 1 vasetto di yogurt (bianco, o nocciola, o cocco, basta che non abbia pezzi di frutta)
- 2 vasetti di zucchero
- 3 vasetti di farina (o 2 vasetti di farina e 1 vasetto di fecola)
- Mezzo vasetto di olio di semi
- Mezzo vasetto di latte
- 2 o 3 uova
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito per dolci

Procedimento
Frullare tutto (aggiungendo gli ingredienti un po' per volta) con un frullatore elettrico, mettere in una teglia (diametro 26cm) imburrata e infarinata, quindi in forno statico preriscaldato a 180 gradi per mezzoretta.



Crema simil ferrero rocher (di Jayashanti)

400gr. di nutella
200 ml di panna(non zuccherata,quella da cucina x la pasta è ottima)
120 gr. di nocciole tritate
mezzo pacco di wafers alla nocciola sbriciolati
poco maraschino o altro liquore a scelta.


Versare la nutella in una ciotola insieme alla panna da cucina(se si usa la panna per dolci montarla) .
Dopo aver mescolato aggiungere i wafers sbriciolati ,la granella di nocciole e un po' di liquore. Poi Procedere alla farcitura della torta.
Rimane morbidissima anche dopo aver tenuto la torta in frigo.

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giovedì 5 agosto 2010

Fiore con le perline



Ho fatto questo fiore con le perline di conteria. È il primo fiore, anzi il primo oggetto tridimensionale che faccio con le perline! :-)
Penso a possibili sviluppi: per accompagnare un sacchettino di laurea o per un bouquet natalizio... che dite? Io intanto l'ho messo nella mia libreria :-)

Ciaoooo


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mercoledì 4 agosto 2010

Rullo di tamburi per... Zelda!

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Zelda è una creazione completamente fatta da me e un pezzo unico(OOAK). È realizzata in prosculpt (pasta sintetica) su armatura di filo metallico. I capelli sono di lana (ho "sfibrato" dei cordoncini), gli occhi sono dipinti con acrilici e poi inseriti. Corpetto, stivali e guanto sono dello stesso materiale, colorati con acrilici e lucidati con vernice,tranne il gonnellino che è di carta/tessuto e il cilindro che è di fimo. Dalla base (inclusa) al cappello (incluso) è alta circa 20 cm. La base (fornita da papà!) è di legno, dipinta di bianco, ricoperta da cartoncino sul quale ho colorato le piastrelle. Il tutto è rivestito da un foglio di acetato per renderlo lucido.
Zelda è una fata senza ali, ma sotto ai capelli ha le orecchie a punta :-)
L'ho vestita ispirandomi a una ballerina burlesque e l'idea del guanto me l'ha suggerita Arianna del forum ArtigianalMente, memore della bellissima Gilda (in fondo vi metto il video). Spero vi piaccia!
PS a voler essere precisi devo ancora fare il guanto della mano destra che conto di riporre sul piano della seduta, come se lo avesse appena sfilato via :-)













La base:



E questa è la sua casa (cioè la mia parete attrezzata!):



Marzo 2011- le ho messo le ciglia:




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venerdì 16 luglio 2010

Fata 5 nuovo aggiornam. wip

Oggi ho creato un "grosso" cappello a cilindro...




e la pupina chiede: "per me?"




Esatto!E te lo incollo pure in testa, così non lo perdi! ;-)


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devo ancora farle le ali e la base, qualche ritocco e poi avrò finito :-)

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giovedì 15 luglio 2010

Fata numero 5 aggiornamento wip



Come procedo? Spero vi piaccia, devo fare ancora tante cose per finirla!